Quadrivium: imparare le scienze attraverso la musica

Alzi la mano chi non ha mai avuto problemi con la matematica.

Che diresti se ti dicessimo che grazie alla musica è possibile comprendere meglio le discipline della sfera matematica, come geometria, astronomia e naturalmente matematica?

Il quadrivio (in latino, quadrivium), in epoca medievale, indicava, assieme al trivio, la formazione scolastica delle arti liberali, propedeutica all’insegnamento della teologia e della filosofia. Esso comprendeva quattro discipline attribuite alla sfera matematica: aritmetica, geometria, astronomia, musica. 

La musica quindi potrebbe essere usata per comprendere altre materie  scientifiche in modo trasversale, sensoriale e intuitivo piuttosto che  logico.

Da questo concetto nasce il progetto educativo di Nova Symphonia Patavina.

L’incontro con i docenti sarà l’opportunità per formarli nell’utilizzo di questi strumenti, per ripassare le nozioni musicali di base, rispondere a eventuali domande e realizzare degli esempi pratici di lezioni ed esercitazioni da realizzare in classe. Verrà fornito materiale didattico ai docenti (testi, video e kit laboratoriali) divisi per materia e difficoltà, percorsi progressivi di accompagnamento all’approfondimento di alcuni argomenti ponte tra la musica e le discipline della sfera matematica. Infine un esperto della nostra associazione entrerà in aula per una (o più) lezioni dimostrative dell’efficacia del metodo.

A titolo di esempio: la costruzione di un semplice monocordo con cartone ed elastico, può diventare occasione per studiare le frazioni (dividendo la corda pizzicata in varie sezioni possiamo infatti ottenere suoni diversi di altezza proporzionale al rapporto tra la parte pizzicata della corda e quella lasciata libera) ma anche, per le classi superiori, di avvicinarci alla conoscenza della teoria delle stringhe, dei moti ondulatori, dei suoni armonici, dell’analisi spettrale del suono e della radiazione emessa dalle stelle. Allo studio delle orbite dei pianeti possiamo associare la conoscenza della teoria delle sfere, secondo cui ad ogni orbita corrisponde un suono.

L’iniziativa è orientata all’inclusione, al trovare nuovi linguaggi per catturare l’interesse per le materie scientifiche di ragazzi che non sono portati al ragionamento logico-deduttivo ma lo sono per materie più umanistiche o artistiche. Attraverso la musica sarà possibile avvicinarsi in modo più intuitivo ai concetti astratti propri dell’aritmetica, della geometria e dell’astronomia.

Obiettivi:

Il progetto, sviluppato in forma embrionale grazie al sostegno della Fondazione Cariparo attraverso il bando OnLife 2021, ha avviato nel 2023 una campagna di raccolta fondi per arricchire di nuovi contenuti il materiale messo a disposizione di studenti e docenti: